Il trattamento dello shock cardiogeno

A cura di Letizia Rosa Romano

Lo shock cardiogeno è la complicanza più grave e più temuta dal Cardiologo pertanto rappresenta un’importante sfida terapeutica, resa sempre più avvincente grazie alle diverse opzioni di trattamento attualmente disponibili. Sabato 17 dicembre 2022, alle ore 08.30 in Aula A, un panel di esperti di eccezione cercherà di far luce su una questione così complessa ma allo stesso tempo affascinante, quale è la gestione terapeutica dello shock cardiogeno. La Prof.ssa Savina Nodari introdurrà l’argomento, districandosi tra i diversi principi attivi che prendono il nome di farmaci inotropi. Questi rappresentano una strategia di trattamento per lo shock cardiogeno ampiamente disponibile, non invasiva, in grado di aumentare prontamente la contrattilità cardiaca ma al prezzo di effetti collaterali non trascurabili.

Sabato 17 Dicembre – Aula A – ore 08.30

Successivamente la Dott.ssa Cinzia Razzini illustrerà il ruolo del supporto renale e respiratorio nello shock cardiogeno. Lo shock rappresenta una condizione multisistemica, in cui salvaguardare o vicariare la funzione degli organi primari è altrettanto importante quanto quella cardiaca. Infine, il Prof. Massimo Iacovello esporrà l’iter terapeutico nei casi in cui, nonostante l’impiego dei presidi sopramenzionati, lo shock cardiogeno può non risolversi o peggiorare configurandosi come refrattario. Verranno quindi introdotti i dispositivi di assistenza ventricolare meccanica di ultima generazione, che hanno ormai rivoluzionato il trattamento dei casi non responsivi alle terapie convenzionali. Sarà quindi un Simposio di grande interesse che metterà in luce tutti gli aspetti più importanti e gli ultimi aggiornamenti riguardo il trattamento dello shock cardiogeno.

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